I Consorzi di Bonifica sono enti privati di diritto pubblico, che gestiscono un bene collettivo, qual è il fiume, un habitat complesso, cui dovrebbe essere riconosciuta una personalità giuridica propria.
Gli organi direttivi vengono eletti con un criterio timocratico e antidemocratico
fra soggetti che appartengono a fasce di proprietà latifondistica, che sono interessate al bene che gestiscono.
L’idea stessa della democrazia, intesa come laboratorio di governo che estende il diritto di cittadinanza a chi non possiede, viene svilita e mortificata.
Leggi la dichiarazione di voto della Comunità dei Fiumi e del Forum Veneto per i Contratti di Fiume, clickando sul seguente link: