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Il 20 e 21 Novembre L’Aquila ospiterà il tredicesimo incontro del Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume (TNCdF). L’evento, organizzato in collaborazione con la Regione Abruzzo e il Comune de L’Aquila, è aperto al pubblico previa iscrizione e rappresenta un momento cruciale per la crescita e il riconoscimento di questi strumenti, fondamentali per coniugare la tutela ambientale e lo sviluppo del territorio.
Uno dei principali punti di forza dei Contratti di Fiume è la capacità di coinvolgere attivamente le popolazioni locali nei processi decisionali. Proprio per valorizzare questo approccio, già due anni fa, nel precedente incontro nazionale di Napoli, il Tavolo aveva avanzato alle istituzioni precise proposte per ottenere maggiore riconoscimento e investimenti più puntuali.
I Contratti di Fiume giocano un ruolo fondamentale nel collegare la scala globale a quella locale. Come le grandi sfide ambientali non possono essere affrontate da un singolo Paese ma richiedono un approccio internazionale – “nessuno sfugge alla dimensione globale” – allo stesso modo l’impegno dei governi nazionali resta sulla carta se non si traduce nella responsabilizzazione e nella condivisione da parte dei cittadini che vivono quei territori.
In questo contesto, appare evidente come la tutela dell’ambiente, la salvaguardia dei fiumi e il rafforzamento della democrazia partecipativa trovino la loro massima efficacia solo all’interno di un’Europa unita. È nel processo di integrazione europea, infatti, che si possono costruire le risposte più forti e coordinate a queste sfide condivise.
Lo slogan dell’incontro, “il futuro è adesso”, è incisivo. Come sottolineano gli organizzatori, l’appuntamento de L’Aquila è “un’occasione per affrontare insieme le sfide e per delineare le proposte concrete”. Questo principio, concludono, “ci sprona a prenderci ognuno le proprie responsabilità, a essere consapevoli che il tempo di agire è ora”.




