2 Febbraio 2023 Giornata Mondiale delle aree umide: più forza ai Contratti di Fiume

La giornata del 2 febbraio è stata designata, fin dal 1996, quale giornata mondiale per le zone umide: in questo giorno, del 1971, è stata adottata la Convenzione Internazionale per le Zone Umide nella città iraniana di Ramsar.

Le zone umide si perdono tre volte più velocemente delle foreste.

•E’ l’ecosistema più minacciato della Terra.

•Più dell’80% di tutte le zone umide è scomparso dal 1700.

•La tendenza sta accelerando. Dal 1970, almeno il 35% delle zone umide è andato perduto.

Le attività umane stanno guidando il degrado.

•Le zone umide vengono prosciugate e riempite per colture, pascoli e costruzioni.

•L’inquinamento delle acque e la pesca eccessiva stanno danneggiando gli ecosistemi delle zone umide, insieme alle specie invasive.

Le specie delle zone umide sono in via di estinzione.

•Una specie di acqua dolce su tre e il 25% di tutte le specie delle zone umide rischiano l’estinzione a causa del declino delle zone umide.

•L’81% delle specie delle zone umide interne e il 36% delle specie costiere e marine sono diminuite negli ultimi 50 anni.

L’acqua dolce è rara. Le zone umide ne forniscono la maggior parte.

•Il 2,5% dell’acqua sulla terra è acqua dolce, per lo più immagazzinata nei ghiacciai e nelle falde acquifere.

•Meno dell’1% è utilizzabile e oltre il 30% si trova in zone umide come fiumi e laghi.

Le zone umide immagazzinano più carbonio delle foreste.

•Le torbiere ricoprono il 3% del nostro pianeta, ma immagazzinano circa il 30% di tutto il carbonio terrestre.

•Le zone umide costiere, come le mangrovie, sequestrano e immagazzinano il carbonio fino a 55 volte più velocemente delle foreste pluviali tropicali.

Le zone umide ci aiutano a far fronte a tempeste e inondazioni.

Il 60% dell’umanità vive e lavora nelle zone costiere. Paludi salmastre, mangrovie, praterie di alghe e barriere coralline proteggono le comunità costiere.

Nell’entroterra, un singolo acro di zona umida può assorbire fino a 1500 m³ di acqua alluvionale.

Le zone umide danno sostentamento a un miliardo e ne nutrono 3,5 miliardi.

Più di un miliardo di persone vive di pesca, acquacoltura e turismo.

Le risaie delle zone umide forniscono
riso a 3,5 miliardi di persone.