#WorldWaterDay #GiornataMondialeAcqua #22Marzo2020
Cosa intendiamo affermare, quando diciamo: “Non possiamo permetterci di aspettare. I responsabili delle politiche climatiche devono mettere l’acqua al centro dei Programmi d’Azione “?
Il ritardo dell’azione nel contrastare la crisi climatica è pericoloso quasi quanto il negazionismo climatico. Ogni paese del mondo deve lavorare più rapidamente.
Gli eventi meteorologici estremi stanno rendendo più difficile l’approvvigionamento dell’acqua, più imprevedibili la dinamica ed il ciclo idrologico, più inquinate le risorse idriche o tutte e tre le cose contemporaneamente.
Gli esseri umani hanno bisogno dell’acqua per sopravvivere, così come tutti i sistemi sui quali facciamo affidamento: servizi igienico-sanitari, assistenza sanitaria, istruzione, economia e industria.
I Programmi d’Azione per affrontare i cambiamenti climatici devono essere integrati fra i diversi settori e coordinati, possibilmente anche a livello transnazionale, ma sarebbe già un buon risultato avere un Programma d’Azione per area geografica omogenea o a scala di bacino idrografico.
I Programmi d’Azione devono avere una cosa in comune: una gestione idrica ed idraulica sicura e sostenibile.
Il Programma d’Azione del Contratto di Fiume Meolo Vallio Musestre doveva essere sottoscritto il 21 Marzo 2019, come era stato statuito dal Comitato Istituzionale riunitosi in data 7 Febbraio 2019.
Un anno dopo le comunità e i territori attendono la convocazione dell’Assemblea di Fiume (la più recente convocazione risale al 5 Marzo 2019), la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa (il cui contenuto dovrebbe essere illustrato nell’Assemblea di Fiume prima della sottoscrizione) e la sottoscrizione del Programma d’Azione.
E così per tutti gli altri processi dei Contratti di Fiume attivati in Vento (Marzenego, Brenta, Melma Nerbon, …) che attendono da anni la convocazione dell’Assemblea di Fiume e l’esecuzione del Programma d’Azione.
WE CANNOT AFFORD TO WAIT
NON POSSIAMO PERMETTERCI DI ASPETTARE