Una marcia simbolica per la libertà delle acque, per la rinascita dei territori
In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, celebriamo anche una nuova forma di libertà: la liberazione dei fiumi dal giogo dello sfruttamento antropico. La Giornata della Liberazione dei Fiumi, che si terrà il 25 aprile 2025, invita cittadine e cittadini, comunità locali, enti e associazioni a unirsi in una marcia simbolica lungo le rive dei fiumi italiani, per rivendicare il diritto delle acque e degli ecosistemi a vivere e rigenerarsi.
L’iniziativa nasce nell’ambito dei Contratti di Fiume, strumenti di democrazia partecipativa pensati per migliorare le condizioni ambientali, paesaggistiche e sociali dei territori fluviali. Il Contratto di Fiume non è un semplice documento, ma un processo condiviso basato sulla collaborazione tra enti pubblici, cittadini, associazioni, imprese e università.
Cos’è un Contratto di Fiume?
Il Contratto di Fiume è definito da un percorso strutturato in sei fasi, secondo quanto stabilito dalla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume:
- Condivisione degli obiettivi e del quadro conoscitivo
- Costituzione del Forum degli attori territoriali
- Analisi e valutazione delle criticità
- Definizione condivisa delle azioni
- Formalizzazione del Contratto
- Attuazione e monitoraggio delle azioni
Questo approccio garantisce trasparenza, partecipazione e responsabilità collettiva nella tutela e valorizzazione delle risorse idriche.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha inoltre riconosciuto la titolarità del marchio denominativo “Contratto di Fiume” all’ing. Alessandro Pattaro, confermando il valore nazionale e istituzionale di questo strumento.
Unisciti alla marcia per la Liberazione dei Fiumi
Il 25 aprile scendi lungo il fiume, ovunque tu sia. Porta con te un cartello, un fiore, una bandiera, un pensiero. Spezzare le catene dell’abbandono e dello sfruttamento vuol dire riattivare la cura, la consapevolezza e l’impegno per un futuro più sostenibile e condiviso.
Info e adesioni su: www.contrattodifiume.it
