12 Novembre 2019 Contratti di Fiume e Piani delle Acque

Tornano i Contratti di Fiume e i Piani delle Acque all’interno dell’Università di Padova, in un seminario tenuto dall’ing. Alessandro Pattaro, animatore della comunità dei fiumi del Veneto e in Italia e già coordinatore tecnico del Contratto di Fiume Meolo Vallio Musestre dal 2014 al 2019.

Il seminario si tiene presso la Facoltà di Ingegneria Ambientale dell’Università di Padova, all’interno del corso di Valutazione di Impatto Ambientale del prof. Luca Palmeri, in aula M (piano 2) in via Marzolo 9. Appuntamento per Martedì 12 Novembre 2019 ore 14.30.

Contratti di Fiume e Piani delle Acque sono nuovi strumenti per la gestione sostenibile del territorio, che dovrebbero assumere sempre maggior rilievo nell’epoca in cui, finalmente, il tema e le criticità legate alla crisi climatica e della biodiversità trovano maggior spazio nel dibattito politico e culturale.

E’ davvero paradossale quanto sta succedendo anche in Italia attorno al tema del surriscaldamento globale.

Infatti se, da un lato e in linea di principio, le tanto invocate dichiarazioni dello stato di emergenza climatica e della biodiversità rappresentano un progresso di coscientizzazione rispetto alle criticità legate al surriscaldamento del pianeta, si tratta di un atti inutili, se privi di un Programma d’Azione.

IL PARADOSSO DEL VENETO CON I CONTRATTI DI FIUME

In Italia e soprattutto in Veneto stiamo vivendo una situazione paradossale: mentre i leader di buona parte dei paesi del mondo dichiarano (in modo verticistico e apicale) lo stato di emergenza climatica e della biodiversità (ma non hanno ancora approntato un programma di azioni concrete condivise), in Veneto i Programmi d’Azione dei Contratti di Fiume, costruiti dal basso attraverso il lungo lavoro delle comunità, sono bloccati dai burocrati e dalla classe politica.
Due fenomeni completamente opposti.

IL PROGRAMMA D’AZIONE DEI CONTRATTI DI FIUME

Serve pensare globalmente, agire localmente.
Le dichiarazioni dello stato di emergenza climatica non sono utili, se non sono accompagnate da un programma di azione.
I Contratti di Fiume hanno già un Programma d’Azione: le azioni sono coerenti con gli obbiettivi strategici del processo, finalizzato al miglioramento delle componenti ambientali dei fiumi e del territorio e al contrasto degli effetti del surriscaldamento globale.

http://nuke.a21fiumi.eu/Cos%C3%A8unContrattodifiume/tabid/56/Default.aspx